“L’accordo raggiunto dal sistema delle istituzioni locali e regionali, insieme alle organizzazioni sindacali, rappresenta un modello innovativo soprattutto nella parte in cui prevediamo tutele e ristori per i lavoratori avventizi e cioè per coloro che non ne potrebbero usufruirne a norma di legge”.
Lo sottolinea il presidente della Provincia di Siena David Bussagli all’esito dell’accordo sulla crisi dello stabilimento Avi.coop di Monteriggioni.
“Essere riusciti a tutelare i lavoratori precari in una crisi industriale apre a nuovi scenari nei rapporti e nelle relazioni con il sistema delle imprese. Al tempo stesso mi corre l’obbligo di evidenziare il ruolo strategico che continua ad avere il sistema degli enti locali, a partire dalla Regione Toscana con il consigliere delegato del presidente Giani Valerio Fabiani, come elemento di presidio e collegamento tra il territorio e i lavoratori. Adesso il nostro impegno deve proseguire per dare una nuova vita industriale al sito di Monteriggioni”, continua.
“Un ulteriore passo avanti è stato fatto – afferma il sindaco di Monteriggioni, Andrea Frosini -. Non è stato facile arrivare a un secondo accordo che prevede tutele anche per i 23 lavoratori a tempo indeterminato e impegni dell’azienda per la reindustrializzazione del sito. La trattativa sta andando avanti da mesi e deve essere sottolineato che i risultati sono frutto anche di un lavoro delle istituzioni locali che stanno agendo in modo coordinato e con decisione. Il percorso di trattative, come il nostro impegno, però, non finisce qui. Ora lo sforzo sarà quello di lavorare per dare una nuova vita industriale al sito sul nostro territorio.
L’attenzione, quindi, continuerà ad essere alta. Confermiamo la piena disponibilità da parte nostra per proseguire ogni percorso che possa essere di tutela per i lavoratori e per il sito”.