Avviso di garanzia per il sindaco di Siena Bruno Valentini. L’accusa è quella di falso in atto pubblico e omissione d’ufficio. Il primo cittadino di Siena sarebbe indagato per fatti risalenti al 2009 quando, appunto, era sindaco del Comune di Monteriggioni. Insieme a Valentini sono stati raggiunti da avviso di garanzia altre 4 persone che a vario titolo nel periodo oggetto di inchie
Un passaggio che segue le acquisizioni di queste mattina – da parte della polizia giudiziaria e della forestale – in Comune a Monteriggioni. Acquisizioni di atti relativi a un’inchiesta su presunti abusi edilizi. Secondo le prime notizie, l’indagine coordinata dai pm Natalini e Marini farebbe riferimento ad alcune lottizzazioni concesse dalla precedente amministrazione comunale tra il 2009 e il 2010. Nelle scorse settimane alcuni degli immobili oggetto di inchiesta sono stati posti sotto sequestro preventivo.
A seguito delle acquisizioni disposte dalla magistratura, l’attuale Amministrazione Comunale, nel ribadire la propria estraneità ai fatti, ha fornito la massima collaborazione alle indagini mettendosi a disposizione dell’autorità giudiziaria e confermando piena fiducia nell’operato della magistratura” si legge in una nota inviata dal Comune di Monteriggioni.
Poco fa, in una conferenza stampa, anche il primo cittadino di Siena ha dichiarato la propria estraneità ai fatti: «Dichiaro la mia totale estraneità alla commissione di qualsivoglia condotta penalmente rilevante» ha detto Valentini.«Mi dichiaro altresì fiducioso nel lavoro della magistratura e sono certo di poter dimostrare la mia estraneità quanto prima rispondendo alla Procura, nei confronti della quale mi metto a completa disposizione. Le ipotesi di condotta che mi vengono contestate sono due: aver avuto consapevolezza e conseguentemente aver omesso di sporgere denuncia per presunte irregolarità commesse da terze persone, relative a procedure amministrative del Comune di Monteriggioni; l’aver avuto consapevolezza della redazione, imputata a tecnici comunali, di un atto amministrativo di rettifica, sempre del Comune di Monteriggioni, al quale viene mossa la presunta accusa di falsità materiale». Valentini ha poi concluso: «Posso aggiungere che anche dal contenuto dell’avviso di garanzia sembra emergere che il sottoscritto non ha mai commesso né è stato mai direttamente coinvolto in alcun comportamento penalmente censurabile».