La questione sicurezza Siena ed il fenomeno delle baby gang è diventato terreno di scontro, in un periodo di campagna elettorale, anche tra candidati alle elezioni regionali dello stesso partito. Così è accaduto all’interno di Fratelli d’Italia con Lorenzo Rosso, candidato nelle liste per la provincia di Siena per le elezioni di settembre, che ha respinto con un tono deciso le affermazioni di Riccardo Pagni, avvocato senese anche lui candidato nelle fila di FdI. In un’intervista a Siena Tv Pagni aveva detto che a Siena “il modello Scampìa non è tollerabile”. In un post su Facebook è arrivata prontamente la risposta di Rosso, “respingo chi dice che Siena ‘sia come Scampia’. Ho rispetto ed amore per la mia città“, si legge. “E dico che fare i buonisti non serve. Servono educazione, rieducazione, servizi socialmente utili” continua Rosso aggiungendo che “la violenza non deve mai essere accettata, in nessun modo”. Poi Rosso conclude “addirittura nei giorni dopo abbiamo dovuto vedere foto e leggere sui social dei post pubblici della gang che si vantava della serata. Non abbasseremo ne la testa ne la guardia”.