Un programma congiunto che coinvolga anche gli enti del territorio per un lavoro di squadra che punti sui giovani e la sicurezza. Questo l’obiettivo definito al tavolo che si è tenuto tra Comune e Prefettura. Presenti al confronto gli assessori alla Sicurezza Francesco Michelotti, alle Politiche Giovanili Clio Biondi Santi e il Prefetto Maria Forte.
Allo studio da parte delle istituzioni le misure per arginare il fenomeno delle Baby gang. “Dobbiamo dare risposte ad un trend che ha registrato una crescita soprattutto dopo il lock down e che si lega, inevitabilmente, al fatto che i ragazzi non sono rientrati a scuola per un lungo periodo creando loro inevitabilmente dei disagi”. Questo il commento di Biondi Santi che aggiunge “vogliamo dar seguito ad una serie di appuntamenti che portino alla realizzazione di nuove iniziative capaci di coinvolgere le energie dei ragazzi convogliandole in modo costruttivo”. Per Biondi Santi tra i ragazzi esiste “la disponibilità dei ragazzi nell’intraprendere percorsi di crescita che non solo arricchiscono, attraverso l’arte, il loro bagaglio culturale, ma che, al contempo, favoriscono in loro una diversa percezione del vivere all’interno della società: da protagonisti e non ai margini”.
La riunione è stata giudicata molto proficua dall’assessore Michelotti: “ci ha permesso di analizzare una serie di aspetti legati al disagio giovanile, e di ragionare sulle soluzioni ai problemi dei giovani e giovanissimi che sfociano in episodi come quello delle baby gang che non rappresentano la cifra di questa città. Contestualmente – ha proseguito l’assessore – abbiamo ribadito l’impegno dell’Amministrazione nella promozione di azioni tese alla sensibilizzazione nella lotta all’uso di sostanze stupefacenti, altro aspetto che, purtroppo, sta riguardando sempre più i ragazzi”.