Ancora lavoro nero scoperto dai finanzieri del comando provinciale di Siena. Stavolta, a finire nel mirino delle fiamme gialle, è stata una badante ucraina, sessantenne, residente in Val d’Arbia. La donna, dal 2013 al 2017, non ha mai presentato la prevista dichiarazione dei redditi, arrivando a percepire compensi totalmente a nero per circa 70.000 euro.
Anche in questo caso, oltre la continua presenza dei militari sul territorio per garantirne il controllo economico, determinanti sono stati gli accertamenti effettuati mediante le banche dati un uso al corpo e gli incroci con le informazioni acquisite all’ufficio provinciale dell’Inps, che hanno consentito di quantificare l’ammontare dei redditi di lavoro dipendente non dichiarati.
Tutte le imposte evase sono state prontamente segnalate alla competente Agenzia delle Entrate per le conseguenti procedure sanzionatorie e di recupero.