È nato a Siena il Bailliage della Chaîne des Rôtisseurs, ovvero la sezione distaccata della prestigiosa associazione internazionale di gastronomia, nata a Parigi nel 1950 e consacrata alla promozione del buon cibo, alla convivialità e ai piaceri della tavola. Sono una quindicina i fondatori del sodalizio senese, che hanno nominato bailli (il balivo, l’autorità sul territorio) l’avvocato Lucia Secchi Tarugi. E per venerdì 7 giugno è prevista la prima uscita ufficiale con una cena da gourmet al ristorante Il Mestolo (dove la Chaîne des Rôtisseurs ha sede) in via Fiorentina 81, a Siena.
Il menù della serata ha il sapore di un “manifesto” della gastronomia di eccellenza: prevede gazpacho con ostriche e crostini di pane fritto, cretti di hummus con mazzancolle al vapore e spinaci croccanti, tonnarelli con zucchine, vongole e bottarga, aragosta al vapore con maionese fatta in casa, gelato alla crema con fragoline di bosco. Previsti vari tipi di Champagne in abbinamento a ogni piatto. La cena è la presentazione in grande stile, aperta a tutti gli appassionati della buona cucina, di una confraternita che affonda le sue origini nella corporazione reale francese degli ayeurs (coloro che arrostivano solo oche e volatili allo spiedo), poi estesa anche all’arrosto di carni e alla selvaggina. La storia della Chaîne des Rôtisseurs risale al 1248 – altra data fondamentale, che compare nel simbolo – quando re Luigi IX affidò a Etienne Boileau il ruolo di sindaco di Parigi e l’incarico di mettere ordine all’organizzazione delle attività commerciali.
Il Bailliage (in italiano: baliato) che richiama nel nome una forma di giurisdizione di epoca medievale, cerca di organizzare convivi per fondere eccellenza e cultura della gastronomia, in un clima di fratellanza tra coloro che condividono una stessa passione. Possono associarsi persone comuni come i professionisti del settore o gli stessi proprietari di ristoranti. Ogni iscritto entra a far parte di una rete internazionale che conta su circa 25mila membri e più di 70 nazionalità rappresentate, con la possibilità di partecipare ad eventi in tutto il mondo. Previste anche iniziative culturali e umanitarie. Per informazioni e adesioni: tel. 0577 51531.