Appuntamento a Cortona per una giornata alla scoperta del territorio e dei giovani talenti premiati da Banca Centro Toscana-Umbria.
Giunta alla sua ventiquattresima edizione, la cerimonia di consegna delle borse di studio si è trasformata quest’anno in una preziosa occasione alla scoperta del territorio grazie alle iniziative collaterali organizzate dalla Banca per i suoi ospiti: il tour attraverso le vie della città etrusca e la visita al Maec, il Museo dell’Accademia etrusca e della città di Cortona.
“Abbiamo un territorio ricco di storia e cultura che va da Pisa a Terni, attraversando dieci province e due regioni – ha spiegato il presidente Florio Faccendi – e vogliamo offrire ai nostri 21mila soci l’opportunità di scoprirlo anche grazie alla Banca. In occasione di della consegna delle borse di studio abbiamo voluto proporre un evento che unisse sapere, cultura e territorio”. Un invito a cui hanno risposto oltre 300 persone tra premiati e famigliari che hanno animato la splendida sala del Centro congressi Sant’Agostino, nel cuore di Cortona: sul palco si sono alternati studenti delle scuole elementari, medie, superiori e università di Toscana e Umbria, premiati con 112 borse di studio pari a oltre 31mila euro. Dal 1999, anno di inizio di questo speciale riconoscimento al merito scolastico, la Banca ha assegnato 2.353 borse di studio per un valore di oltre 734mila euro. “Negli anni – ha commentato il presidente Faccendi – abbiamo aumentato il numero delle borse di studio per venire incontro alle esigenze delle famiglie dei nuovi territori di competenza e premiare i nostri giovani: quest’anno abbiamo premiato studenti delle province di Siena, Livorno, Grosseto, Arezzo, Terni e Perugia. Ci fa piacere premiare sempre più spesso giovani soci della banca che condividono con noi i valori della cooperazione del mutualismo”.
Non nasconde la sua soddisfazione il vicepresidente Carmelo Campagna: “Dopo due anni in cui la cerimonia si è svolta on line, finalmente incontriamo i ragazzi e le loro famiglie. Prendiamo atto del percorso fatto dai nostri giovani premiati che trovano un loro sfogo in laureati, soci della banca, con una bella prospettiva nel mondo del lavoro”.
Territori, esperienze, culture diverse che trovano questa sintesi in questa giornata che il direttore generale Umberto Giubboni riconosce come degli eventi più significativi dell’anno per Banca Centro: “In queste occasioni si conferma il valore di essere banca di credito cooperativo: occorre fare bene banca per poter realizzare la mutualità e in questo essere vicini ai giovani nel riconoscere il merito nello studio così come nel promuovere lo sport”.
Ospite della serata l’atleta della nazionale trapiantati Stefano Selva che ha portato la sua testimonianza di resilienza e forza di volontà: trapiantato di midollo osseo grazie a una donatrice anonima, ha potuto sconfiggere la leucemia ricominciando a vivere e a ottenere importanti successi sportivi. Stefano ha riscoperto una forza interiore – “che tutti hanno dentro di sé, basta tirarla fuori”, ha sottolineato – che gli ha permesso di affrontare la maratona di Firenze e vincere la medaglia di bronzo nel tennis, medaglia di argento sui 1.500 metri in pista e medaglia di bronzo nella gara regina dell’atletica, i 100 metri nelle gare nazionali di quest’anno. A questi successi si aggiungono quelli internazionali con due medaglie di bronzo nel basket e nel calcio e una d’oro nel tiro con l’arco. “Sono felice di essere qui davanti a tanti giovani – ha concluso – perché è importante che il messaggio della donazione arrivi a loro in tutta la sua pienezza: donare è un gesto semplice che fa bene a chi lo compie e a chi lo riceve e, come nel mio caso, salva la vita”