Banca Cras Credito Cooperativo Toscano-Siena archivia l’esercizio 2018 con un utile netto superiore a 5,3 milioni di euro e con ratios patrimoniali nelle medie alte del sistema: 15,19 per il cet1 e 15,51 per il tcr. La raccolta allargata si attesta oltre 1 miliardo e 400 milioni di euro, gli impieghi a oltre 745 milioni di euro, i fondi propri in crescita ad oltre 84,5 milioni di euro.
I risultati, frutto delle scelte anticipatrici fatte anche negli esercizi precedenti, sono propedeutici al più grande cambiamento nel corso della storia del credito cooperativo: si è costituito nel 2019 il Gruppo Bancario Iccrea , quarto nel panorama bancario italiano, “la prima banca locale del paese” aumentando garanzie e prospettive per soci e territorio. Un gruppo che, attraverso la direzione e coordinamento nazionale, contribuirà a mantenere alta l’identità aziendale locale e mutualistica che da sempre contraddistingue il credito cooperativo.
«I soci saranno chiamati all’approvazione del bilancio 2018 il prossimo 10 maggio – dice il presidente Florio Faccendi- che si presenta con buoni risultati ed in linea con la pianificazione aziendale. Sarà anche l’occasione per parlare del mutato contesto normativo e di vigilanza che ci dovrà vedere protagonisti attivi all’interno del cambiamento. Non trascurando, in stretta sinergia con il neo costituito Gruppo Bancario, le note ipotesi di crescita dimensionale idonee a rispondere alle nuove esigenze gestionali. Stiamo lavorando, come sempre, guardando avanti, con il supporto della nostra base sociale che nel tempo ha dimostrato capacità di percepire i cambiamenti e conseguentemente operare scelte coraggiose e lungimiranti per gestire le nuove necessità per una sana e prudente gestione aziendale. Saper capire e gestire il cambiamento sarà il miglior modo per tutelare la nostra storia fatta di valore e valori».
«Abbiamo performato bene su redditività e patrimonio – afferma il direttore generale Umberto Giubboni- e nell’anno abbiamo concluso una positiva operazione di cessione di npl con una sensibile riduzione degli stock, pur proseguendo in una politica prudenziale di accantonamenti sui rischi. Nel 2019 stiamo lavorando per una nuova operazione, ancora più significativa, di cessione di npl. Ora ci aspetta il cammino comune con altre 141 Bcc aderenti al Gruppo Bancario Iccrea, una opportunità di crescita ed innovazione per i nostri territori. Siamo consapevoli di dover affrontare nuove sfide normative, gestionali, di bilancio ed organizzative connesse con gli andamenti di mercato e con il nuovo status di gruppo, ma le basi sono solide e le competenze del nostro personale e di quelle del gruppo adeguate alle nuove prospettive».
Proseguono nel frattempo gli interventi innovativi sulla rete distributiva di Banca Cras all’interno del progetto di digital experience che vedrà l’introduzione graduale dell’automazione in tutta la rete distributiva liberando risorse umane per la gestione della relazione con la clientela.