“Da Governatore della Regione ho mandato una lettera a Gualtieri, ministro dell’economia e delle Finanze, per un confronto specifico su Mps”, lo ha detto in conferenza stampa il presidente della Regione Eugenio Giani. “Chiederò un tavolo per parlare sull’eventuale uscita del Tesoro dalla Banca che potrebbe avere risvolti sociali sulla vita di ogni toscano. Sarebbe un cambiamento importante sulla banca che impatterà sia sul lavoro sia sull’accesso al credito”, prosegue. La questione occupazionale “è un aspetto importante, specie in questo momento pandemico”.
“La, è una questione importante per noi. Parliamo di migliaia di persone di persone che potrebbero perdere il lavoro – aggiunge-. Mps è espressione dal 1400 della nostra Regione. Siccome il cervello di altre nostre attività se ne è andato altrove, sentiamo di dire che il Monte deve vivere sul nostro territorio”.”Presiedendo un organo costituzionale dell’Italia, sento di avere una voce autorevole su questa materia” , sottolinea Giani. “L’istituto è gestito bene, seppure con sofferenze rilevanti per attività pregresse, la banca ha grandi professionalità e sa reagire. – prosegue Giani-. Diamo fiducia al lavoro svolto dall’attuale direzione. Lo stato deve essere presente e la banca deve lavorare cosi come sta facendo”.
“Non mi sembra il momento opportuno per parlare di cedimenti di quote o passaggio ad altri soggetti”, spiega il governatore toscano. Con l’emergenza covid “lo Stato viene di fatto amministrato attraverso Dpcm”, e con questa situazione per Giani “è giustificata la sospensione, anche per un paio d’anni, del cammino” di privatizzazione. “Parlando anche con parlamentari ed esponenti di forze significative di maggioranza mi rendo conto che la mia è un’idea largamente condivisa anche fuori dal territorio regionale. Monte dei Paschi ha un significato importante per il nostro paese”.
Inoltre Giani auspica di aprire un dialogo con le istituzioni locali senesi e con FMps, “in modo da portare al Ministro l’espressione comune di Fondazione, enti e Regione”. Sempre sulla Fondazione Giani ha affrontato anche l’argomento del contenzioso, “con Gualtieri possiamo mettere in campo un percorso che ci faccia andare oltre alle azioni legali”, e su un nuovo rientro di palazzo Sansedoni come azionista “un progetto molto interessante anche se per ora non possiamo fare valutazioni”.
Katiuscia Vaselli
Marco Crimi