E’ una prima volta a Siena e partirà dall’anno scolastico 2020/2021 al Bandini che diventa scuola tecnologica con il nuovo corso di ‘Interior design e architettura sostenibile’. Si tratta di una curvatura del corso esistente di Costruzioni, ambiente e territorio. Una nuova figura professionale da formare in grado di superare il concetto di architettura per misurarsi con una progettualità che sa di tecnologia ma anche di ambiente, arte e cultura. E proprio nella progettazione degli spazi l’interior designer riesce ad esprimere al meglio quelle che sono le relazioni tra persone che vivono un ambiente, modellando i luoghi sulla base delle loro esigenze abitative e della qualità della vita.
Una nuova figura professionale che sa misurarsi con le nuove sfide del mercato armonizzando, sia nella costruzione di uno spazio ex novo che nella ristrutturazione, un insieme di emozioni, comfort e bisogno di modernità. L’interior designer interviene dagli ambiti abitativi agli spazi pubblici, dai luoghi di lavoro agli spazi dedicati all’accoglienza, alla ristorazione, alla vendita e al consumo. E’ capace di sintetizzare i nuovi concept del vivere, sa selezionare e gestire le componenti più adatte ai diversi spazi e volumi, in un equilibrio tra lavorazione artigianale e nuove soluzioni tecnologiche.
Un lavoro che è la sintesi della combinazione tra colori, volumi, materiali, superfici e luci. Un mestiere in cui personalità e innovazione si fondono nella relazione tra persone e ambiente. Il diplomato in questo indirizzo ha competenze nell’arredare spazi interni secondo le tendenze più moderne, nell’analizzare e valutare il sistema di gestione e tutela ambientale; nel progettare edifici a basso impatto ambientale con tecnologie e materiali innovativi; nel progettare interventi di efficientamento energetico su edifici esistenti; nel disegno tridimensionale con animazione digitale e stampa 3D.