Nicola Bastone è l’ultimo acquisto della Vismederi Costone Siena ed è stato, parola di Bonelli, l’ultimo tassello della squadra che verrà. Il giocatore classe 1992 si prepara quindi ad affrontare il campionato di Serie B Interregionale 2024/25 con la canotta gialloverde, dopo una carriera passata prevalentemente in categoria superiore.
1. Sei un giocatore giramondo, hai visto tante città e squadre diverse. Che aspettative hai da Siena e quali sono le primissime impressioni del mondo Costone?
Sì, ho girato molto. A volte per scelta mia e altre volte per circostanze che si sono venute a creare. Tutto ciò mi ha portato a confrontarmi con situazioni diverse e a dovermi adattare a quello che mi veniva richiesto. Le prime impressioni di Siena sono positive il coach e la società mi hanno voluto fortemente. Questa dimostrazione di stima è stata decisiva ai fini della mia scelta. Il Costone è una realtà entusiasta e carica, soprattutto dopo la promozione conquistata la scorsa stagione, e vuole affermarsi a un livello più alto. Noi siamo qui a lavorare per questo.
2. Hai militato per tanti anni in categoria superiore, cosa ti ha spinto a scegliere proprio il Costone?
Come detto sopra, la determinazione che società e coach hanno avuto nel cercarmi è stata decisiva. Non nascondo l’ambizione che avevo di giocare al piano di sopra come fatto per gli ultimi 12 anni, ma ho ritenuto la prospettiva del Costone migliore di tante che ci sono anche in categoria superiore. Coach Belletti poi ha dimostrato di avere le idee chiare e la costruzione della squadra è stata in linea con quello che mi ha detto fin dall’inizio.
3. Quest’anno ritroverai Alessandro Banchi come compagno di squadra. Vi siete già sentiti? Cosa ti ha detto Ale di questa piazza?
Ale è stato la prima persona che ho chiamato. Abbiamo giocato insieme nella stagione 2017/18 e dopo ci siamo affrontati sul campo. Ovviamente mi ha parlato benissimo della società e soprattutto del gruppo che è affiatato. Quest’ultimo fattore sarà determinante nei momenti cruciali della stagione.
4. Il girone si prospetta altamente competitivo e con quattro stracittadine all’orizzonte. Che idea ti sei fatto di questo campionato?
È un campionato tosto e lungo. Il nostro girone si prospetta competitivo, come d’altronde accade sempre quando si affrontano squadre toscane. Le stracittadine poi saranno un incentivo a lavorare bene insieme per arrivare a toglierci delle soddisfazioni, e questo vale sia per noi che per i nostri tifosi che per la società. Dobbiamo riuscire a compattarci come gruppo in tutte le componenti, cercando di capire che solo insieme si potranno fare i migliori risultati possibili.