Basket – Coach Fattorini presenta Reggio Calabria – Consum.it Apf Costone

La Consum.it Apf Costone è pronta a tornare in campo a 48 ore di distanza dalla battuta d’arresto interna contro Napoli. Domani le costoniane saranno impegnate in una delle trasferte più lunghe della stagione a Reggio Calabria: palla a due alle 18.30, dirigeranno l’incontro i signori Guido Guida e Andrea Giacalone di Trapani.

 

“Una partita complessa per vari fattori sia dal recupero del turno infrasettimanale sia per il nuovo assetto che stiamo costruendo – dice alla vigilia il coach costoniano David Fattorini –, siamo consapevoli di alcune nostre debolezze ma siamo anche molto convinti del buon processo di lavoro che stiamo effettuando in campo. I miglioramenti sia di squadra sia individuali li stiamo vedendo di giorno in giorno in un percorso ben prestabilito fin dall’estate con la nostra società”.

 

Superficiale giudicare questo inizio di stagione solo dai risultati, peraltro messi in conto, perché quello in corso è un progetto di lungo termine: “L’inizio di stagione, anche se ci vede ancora senza vittorie, va visto nel contesto del programma fatto all’inizio di questo campionato. Visti i cambiamenti che stiamo affrontando, siamo leggermente in ritardo sulle nostre aspettative a livello di crescita mentale e di organizzazione, ma la reazione della squadra è positiva ed ha iniettatto ancora più stimoli positivi all’interno dello spogliatoio”.

 

Quando si parla di cambiamenti, va considerata anche la fresca perdita, a stagione in corso, di Valentina Piroli, che era l’unica giocatrice senior rimasta dall’anno scorso. Ma non mancano gli indicatori di crescita del gruppo “di allenamento in allenamento e di partita in partita sia sul piano tecnico ma soprattutto sul piano della responsabilità e della maturità – conclude Fattorini –. La nostra autostima è altissima e cresce di ora in ora: le ragazze hanno una grande dedizione, credono nel lavoro e nel progetto di valorizzazione che stiamo affrontando tutti insieme. Le energie non ci mancheranno mai per affrontare questo percorso, visto anche il grande rispetto ed affiatamento che si nutre tra giocatrici, staff medico, tecnico e societario”.