Il Gap di Siena (Gruppo Arbitri Provinciale) si è ritrovato per la cena di fine stagione al Ristorante di Montalbuccio. Una serata caratterizzata dalla grande affluenza di partecipanti (circa 80) oltre a numerosi ospiti. Come di consueto sono stati conferiti i premi ai migliori tesserati che all’interno della Provincia si sono contraddistinti per la loro crescita e la loro disponibilità. Il Gap di Siena ha deciso di intitolare il premio come miglior arbitro, alla memoria di Gianluca Mattioli, arbitro internazionale venuto a mancare due anni fa, che quest’anno è stato assegnato a Daniele Collet, mentre il premio come miglior miniarbitro, intitolato a Ninì Ardito, figura storica della Pallacanestro italiana, è stato assegnato ad Andrea Schiera. Come miglior Ufficiale di Campo è stato premiato Fabio Bandini. Dopo tre anni in cui ha ricoperto egregiamente il ruolo, Annarosi Vigorito ha passato il testimone a Davide Donnini che dal prossimo anno, insieme a Luca Mastrolilli, avrà il ruolo di designatore provinciale UdC. Poi, al termine della serata, non poteva mancare un momento di grande commozione, con un ricordo tutto dedicato a Giuseppe Galasso che è ven utoamancare proprio un mese fa. Il Gap di Siena ha stato deciso all’unanimità di intitolare la sezione provinciale proprio a Galasso per ricordare quanto questo personaggio abbia fatto per il movimento cestistico senese. Proprio per questo è stata consegnata simbolicamente una targa al figlio Martino, arbitro di serie A, che verrà affissa sulla porta della Gap di Siena. Infine, dopo tre anni cambia la figura del delegato provinciale in quanto Marco De Luca lascerà il posto a Claudio Indrizzi. Una serata dunque intensa e ricca di emozioni, all’insegna della voglia di condivisione e dello stare insieme, proprio come avrebbe voluto Giuseppe Galasso.