Un’ammenda di 270 euro e la squalifica del campo per una giornata: questa la pena inflitta dal giudice sportivo alla Basket Asciano dopo lo spiacevole episodio avvenuto ieri sera nel match contro il Poggibonsi Basket. Durante la partita tra le due compagini, infatti, il Poggibonsi ha abbandonato il campo, consapevole della sconfitta a tavolino, dopo aver sentito insulti razzisti da parte del pubblico di Asciano verso un proprio tesserato.
“La nostra solidarietà ai giocatori e pieno sostegno alla scelta della squadra in seguito al grave episodio avvenuto – commenta il sindaco di Poggibonsi Susanna Cenni in una nota -. La squadra ha preso una decisione coraggiosa, quella di abbandonare il campo prima del termine. Non ha senso prestarsi al gioco di chi vuole piegare lo sport all’odio o all’ignoranza. La scelta è stata coraggiosa e ci sentiamo di sostenerla con piena convinzione a nome della città. Una scelta di campo: oltre la competizione c’è il rispetto e i valori dello sport, che non dovrebbero mai venire meno. Quando nel campo da gioco entrano episodi come quello avvenuto ieri, allora è giusto smettere. La nostra squadra di basket è oggi un esempio per tutti e tutte: il rispetto dell’avversario non può essere in discussione. Lo sport insegna valori importanti, se vengono meno non può più chiamarsi sport e giustamente i nostri cestisti non avevano da nulla a che vedere con quella partita. Tornano a casa a testa alta e con l’orgoglio di tutta la città”.