Basket, la Virtus Siena perde in casa con Borgomanero: 75-93 al PalaPerucatti

Questa sera la Virtus Siena affronta la College Borgomanero nello spareggio interregionale per andare avanti nella strada verso la Serie B. I senesi si sono conquistati questa possibilità affondando per 3-1 Castelfiorentino. Gli avversari di questa sera sono i biancoblù di Borgomanero, centro urbano del novarese, che si sono classificati 3° nel girone di Serie C Gold Lombardia-Piemonte. I piemontesi sono una squadra molto giovane (Airaghi, il più anziano, è un classe 1996) con la maggior parte degli atleti che è ben al di sotto dei 20 anni. Alla partita di stasera farà seguito, domenica 4 luglio, il ritorno fra le mura del PalaCadorna: in caso di parità di vittorie a passare il turno sarà la squadra con la migliore differenza punti.

Primo quarto

È Ferrari ad aprire le danze con un canestro da due punti dopo pochi secondi di gioco ai quali fa seguito il bel pick and roll tra Airaghi e Okeke: 0-4 per gli ospiti dopo meno di un minuto di gioco. I ragazzini terribili di Borgomanero voglio partire forte e mandare un messaggio ai senesi: le triple di Ferrari, De Bartolomeo e Okeke scrivono 6-15 dopo neanche 4′ di gioco. Un simile avvio non può piacere a coach Spinello che chiama un timeout per provare a rimettere ordine nelle teste dei suoi ragazzi. In uscita dal minuto, tuttavia, la situazione non sembra migliorare ed i biancoblu si portano sul +16. In chiusura di della prima frazione i padroni di casa, trainati da Imbrò, provano a riavvicinarsi. Il primo quarto si chiude sul 15-28 per Borgomanero. La formazione ospite vince, meritatamente la prima frazione. I ragazzi di coach Di Cerbo hanno messo in grande difficoltà la Virtus Siena con un attacco che gira a gran velocità e che ricerca spesso il tiro dalla lunga distanza.

Secondo quarto 

Non sembra cambiare lo spartito nel secondo quarto con i ragazzi di Borgomanero che continuano a colpire la difesa virtussina: la tripla di Okeke segna il 19-38 in favore degli ospiti. A tenere a galla i suoi ci prova Alessandro Nepi con la sua fisicità ma De Bartolomeo, dall’altra parte del campo mette a referto il canestro del 21-42. Spinello prova a spingere i suoi e chiama un minuto di sospensione, in uscita dal quale, però, è Ferrari a segnare i punti del 22-47. Nonostante tutto la Virtus non sembra reagire agli stimoli, ed Okeke, con 5 punti in serie, porta Borgomanero sul 24-54. Olleia, in chiusura di tempo, segna i 2 punti che chiudono questa seconda frazione e fissa il punteggio sul 32-58. Si conclude così una seconda frazione in cui Borgomanero ha aumentato ancora il ritmo ed ha ampliato il vantaggio. All’intervallo i mattatori dell’incontro sono Okeke (17 punti per lui e 5 rimbalzi), Boglio (14 punti e 5 assist) e Ferrari (11 punti).

Terzo quarto

Si ritorna dagli spogliatoi ed è ancora Borgomanero a segnare: De Bartolomeo segna 2 punti in penetrazione, a cui fanno seguito altri 2 punti di Ferrari. Olleia mette la firma ad un mini-break per la Virtus: sul 38-64 è coach Di Cerbo a chiamare il time-out. La Virtus prova a costruirsi qualche possibilità aumentando in primis il tenore fisico in difesa e facendo valere l’esperienza. A Simone Lenardon vengono fischiati in rapida serie tre falli, di cui uno antisportivo, fischi che non piacciono a giocatori e staff rossoblù che si lamentano vistosamente. Lamentele che non si placano, anzi aumentano, quando gli arbitri decidono di fischiare un fallo in difesa contro Olleia, che fin qui, è stato il migliore per i suoi (12 punti per lui nel terzo quarto). La terza frazione si chiude col tiro da 8 metri di Lenardon che si spegne sul tabellone: 49-75 dopo 30′ di gioco.

Quarto quarto 

L’ultimo capitolo di questa partita si apre con la Virtus che prova ancora, disperatamente, a riavvicinarsi agli ospiti: Bovo, entrato dalla panchina, mette a segno due canestri ed il punteggio segna 57-76, coi rossoblù che tornano sotto i 20 punti di distacco da tempo immemore. Di Cerbo, dal canto suo, non vuole correre il minimo rischio e chiama prontamente il time-out. Borgomanero, in uscita dal minuto, fa vedere di essere ancora concentrata sulla partita e si riporta sul +24. Negli ultimi minuti la Virtus prova ancora un’ultima volta a riavvicinarsi il più possibile, anche nell’ottica del ritorno: a poco più di un minuto dalla fine Olleia mette a referto i due punti del -15. Nel finale a Ndour viene fischiato il secondo fallo antisportivo che lo costringe in tribuna. Il tabellone, alla fine della partita reciterà 75-93.

Sconfitta pesante per la Virtus Siena alla quale rimane tuttavia la prova d’appello di domenica. Per i senesi c’è di buono che 18 punti non sembrano neanche troppi, visto che per lunghi di tratti di partita il margine è stato più vicino ai 30 che ai 15. L’appuntamento adesso è al PalaCadorna dove la Virtus dovrà tentare di compiere una vera e propria impresa.