Nella Serie B Interregionale 2024/25 la Vismederi Costone Siena potrà contare anche su Lorenzo Torrigiani. Il cestista, classe 2002, è approdato nella città del Palio questa estate e si allenerà agli ordini di coach Belletti a partire dall’inizio della preparazione.
1. Siamo a luglio, ormai il conto alla rovescia per la Serie B Interregionale è partito. Quali sono le tue aspettative per la nuova stagione?
Non nascondo di avere grandi aspettative per un campionato che si prospetta di un livello altissimo. La prossima Serie B Interregionale avrà squadre con dei roster importanti e che si sono rinforzati. A ciò si aggiunge un calendario che ci metterà difronte a ben due stracittadine, che sono sicuro avranno un sapore molto particolare. Non vedo l’ora di confrontarmi con questa categoria e provare emozioni che so già saranno uniche.
2. Cos’è che ti ha convinto a scegliere il progetto Costone?
È stato semplicissimo scegliere questa società, tra le tante che mi avevano cercato. Oltre al progetto della società, che mi è apparso da subito solido, ha giocato un ruolo cruciale la presenza di coach Belletti. Lo conoscevo da tempo, e l’idea di essere allenato da lui e poter migliorare con lui mi ha stimolato molto. Siena è una città particolare, che non necessita di presentazioni, e credo davvero che il Costone sia un ambiente ideale nel quale lavorare.
3. Finora hai affrontato questa squadra solo da avversario. Quali sono le tue prime impressioni del mondo gialloverde?
Mi ha colpito molto vedere il senso di appartenenza che c’è in questa piazza e l’attaccamento ai colori che si nota anche a prima vista. Personalmente, l’idea che ho avuto, da avversario, è di un gruppo unito, in cui tutti giocano per la squadra e per i compagni, nonostante tanti giocatori di talento e di qualità.
4. Hai già avuto modo di confrontarti con qualche futuro compagno o con gli allenatori? Cosa è venuto fuori?
Per ora ho avuto modo di parlare con l’allenatore che mi ha messo subito a mio agio e mi ha lasciato ottime impressioni. Poi, ho avuto modo di confrontarmi anche con il preparatore atletico, Giovanni Perinti, con il quale abbiamo studiato un piano per la off-season. Oltre a loro, ancora, non sono riuscito a incontrarmi con i nuovi compagni di squadra e con gli altri membri dello staff, ma non vedo l’ora di poterlo fare.