Basket, prova di generosità del mondo Costone: 1.500 euro donati alla squadra Baskin

Una donazione da 1.515 euro per il Baskin. Questo il risultato della raccolta fondi portata avanti dalla Vismederi Costone Siena in occasione delle prime due gare delle semifinali play-off. “Il popolo del Costone si è prodigato in una vera e propria prova di solidarietà – scrivono dalla società -. Quella del Baskin, ormai da anni, rappresenta uno dei fiori all’occhiello del mondo gialloverde, uno dei migliori esempi di integrazione sociale nello sport”. La società gialloverde, infatti, aveva nei giorni scorsi annunciato che non ci sarebbe stato un biglietto da pagare per le sfide con Agliana, ma che al suo posto gli spettatori avrebbero potuto liberamente decidere se partecipare alla raccolta fondi in favore della sezione Baskin.

“Quella di stasera è stata una serata di grande festa e di grande basket”. A parlare è stato Andrea Naldini, Direttore generale del Costone, che ha consegnato personalmente i proventi della raccolta a Laura Corbini, responsabile del Baskin, nel corso dell’intervallo. Naldini ha spiegato: “Abbiamo voluto celebrare il nostro Baskin, una costola importantissima della nostra società. Devo dire grazie a nome del club a tutti i ragazzi, gli istruttori e a chi si occupa di lavorare quotidianamente per questa sezione. Siamo contentissimi di quello che il Costone e la sua gente hanno realizzato in queste due serate. Sono sicuro che molti altri seguiranno il nostro esempio, e che anche altre società sportive si applicheranno a coinvolgere nello sport il mondo del sociale”.

“È difficile descrivere la soddisfazione che c’è nel consegnare quella che dall’esterno è una semplice scatola – commenta invece Valentina Cappelli, membro del consiglio direttivo del Costone –. Qui dentro c’è la dimostrazione di quanto è grande e generoso il cuore gialloverde. Ringrazio tutti coloro che sono venuti a sostenerci, anche la tifoseria ospite che ha contribuito a sua volta, generosamente, alla raccolta”. “La donazione al Baskin non è semplice beneficenza – conclude Valentina Cappelli –, ma è un vero è proprio investimento in un prezioso gruppo di atleti, che sono convinta ci regalerà soddisfazioni”.