“Basta sgomberi, la casa è un diritto”: in 250 manifestano per i migranti

“L’accoglienza è un diritto, non un privilegio” ed ancora “Stop sgomberi, la casa è un diritto”: lo si legge nei cartelli dei 250 manifestanti che stanno protestando in piazza Duomo al presidio organizzato dalla rete Si.Solidal, dopo che negli scorsi giorni sono avvenuti gli ennesimi sgomberi dei migranti pakistani dal posteggio in San Marco.

Alla mobilitazione stanno partecipando diverse realtà dell’associazionismo senese, la Cgil ed esponenti del Pd. “Tanti cittadini hanno risposto presente. Una grande massa di persone ha risposto al nostro appello e chiedono alla Prefettura che i diritti di questi richiedenti asilo siano riconosciuti”, dice Cassandra Rofi della Rete Si.Solidal. “Chi arriva nel territorio sprovvisto di documenti e richiede asilo deve essere accolto. E la legge dice che ci sono dei tempi da rispettare – aggiunge -. Chi però giunge a Siena deve aspettare sei mesi prima della formalizzazione dell’asilo. Mesi passati in strada, in condizioni di fortuna senza alcun diritto”.

Quanti posti vacanti ci sono in accoglienza? Qual’ è la situazione legale dei richiedenti asilo? Quanti sono inequivocabilmente di pertinenza italiana? Quanti non accolti sono già in possesso di permesso di soggiorno? Quanti non accolti sono ancora soggetti a procedura Dublino? A quanti soggetti a procedura Dublino non è stato applicato l’art 1 comma 3 d.l 42/2015?: sono le domande che i manifestanti hanno posto in una lettera alla Prefettura. ”

Quello dei flussi migratori è un fenomeno mondiale che coinvolge tutti – ha detto Anna Ferretti, consigliere Pd-. Ed una comunità sta bene se c’è posto per tutti”.