I carabinieri forestali lo hanno trovato mentre stava per appiccare il fuoco nelle vicinanze di un bosco lungo la strada provinciale 73b di Gaiole in Chianti.
L’uomo, un cittadino italiano residente nel territorio, è stato colto sul fatto ed arrestato per incendio boschivo. Ed inoltre è “gravemente sospettato”, come recita una nota, di essere l’autore di nove incendi accertati nel lungo la viabilità che da Nusenna conduce verso Castagnoli.
Uno di questi, lo scorso 30 luglio, “ha interessato diversi ettari di superficie boschiva e che è stato spento solo con il dispiegamento di numerose squadre a terra oltre a tre elicotteri e un Canadair nazionale antincendio”, viene spiegato ancora.
“Le testimonianze dei passanti, corroborate dalle immagini delle telecamere di sorveglianza poste lungo il tratto stradale interessato, la medesima tecnica d’innesco utilizzata in tutti gli eventi e la presenza dello stesso veicolo al momento del loro verificarsi, hanno portato a restringere il campo dei probabili responsabili e a concentrare i sospetti su una persona in particolare, tanto da interessarne la Procura della Repubblica di Siena”, dicono ancora gli uomini dell’Arma.
L’uomo è stato pedinato e i suoi spostamenti controllato attraverso pattuglie automontate.
Ieri l’epilogo con il nucleo carabinieri di Monticiano e Radda in Chianti che hanno notato l’uomo mentre cercava di causare un nuovo incendio “gettando dal finestrino della sua auto, nella vegetazione secca e altamente infiammabile del bordo strada, un foglio di carta di giornale a cui aveva dato precedentemente fuoco”.
L’uomo è stato pertanto immediatamente fermato e collocato agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di convalida per il reato di incendio boschivo.