Befana, l’associazione nazionale Carabinieri porta le calze ai bambini ospiti di una casa d’accoglienza

Una delle più sentite tradizioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Siena (ANC- Sez. Siena) è l’arrivo della Befana il 6 gennaio al Comando provinciale dei Carabinieri. La pandemia che ci sta falcidiando ha impedito alla simpatica Vecchietta di arrivare con il suo calesse, accompagnata dai pazienti cavalli dei Carabinieri Forestali e dai clown Nasi e Nasi. Ha comunque trovato ugualmente il modo di far arrivare le sue calze ai bambini, figli dei Carabinieri in servizio a Siena, attraverso i loro genitori.

L’ANC-Sez. Siena ha quest’anno voluto pensare anche ad altri bambini, quelli ospiti della Casa di Accoglienza Domus Concordiae. La struttura si occupa dell’accoglienza di donne in stato di fragilità, spesso accompagnate dai loro bambini, donne in molti casi vittime di violenze che vengono seguite in quell’importante e delicato percorso verso un’autonomia, psichica, economica e sociale che possa consentire loro di ricostruirsi una vita.

La consegna delle “calze”, che si è potuta concretizzare solo qualche giorno dopo l’Epifania, è stata molto gradita, come ha ricordato Rosalinda Chiummiento, Responsabile della Domus al Presidente ANC Aldo Di Raimo, ricevuto nella struttura senese, ancora addobbata per il Natale, dove era presente anche il Dott. Paolo Almi, Vicario della Misericordia e Mauro Migliorini, Presidente della cooperativa Il Prossimo.

Un’accoglienza davvero straordinaria per un gesto tanto piccolo, ma molto sentito dai Carabinieri, che per il loro lavoro, conoscono bene queste realtà e proprio per questo, hanno voluto portare il loro saluto e far sentire la loro vicinanza in una delle ricorrenze a loro più care.

L’incontro si è svolto rispettando rigorosamente tutte le regole previste dal distanziamento sociale, salvo il breve istante della foto ricordo che ha strappato a tutti un sorriso sotto le mascherine.