Linea condivisa dei sindacati nazionali dopo l’incontro odierno finalizzato a fare il punto sulla gestione di Beko e individuare una strategia comune. Dalla prossima settimana inizieranno le assemblee delle organizzazioni negli stabilimenti italiani, in attesa che a giugno si svolga un nuovo incontro con i vertici dell’azienda e il Ministero. Conoscere il piano industriale resta la priorità, come ha ribadito la segretaria provinciale Fiom Cgil, Daniela Miniero. “Non si possono attendere cinque, sei mesi”, le sue parole. E sulle assemblee “dobbiamo presentare ai dipendenti gli elementi di preoccupazione. I lavoratori non devono essere allarmati ma preparati”, ha aggiunto Miniero. Se dall’incontro con il Ministero e azienda non arrivassero risposte sul piano è possibile che ci siano mobilitazioni o comunque altre azioni. La sindacalista poi è tornata ad osservare come “le garanzie di Beko” e “il golden power del Governo” sono elementi “di cui siamo in possesso che non fanno stare tranquilli”
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