“Abbiamo sempre sottolineato che questo elemento rappresentava un ostacolo. Durante gli incontri ministeriali era chiaro a tutti che il sito di Siena, essendo in affitto, costituiva un problema aggiuntivo. Colpisce, però, che solo ora il Ministro porti la questione del capannone al centro della discussione”, dice Giuseppe Cesarano, segretario Fim Cisl di Siena in merito alla nota diffusa dal Mimit (link qui). “Auspichiamo si arrivi a una soluzione entro il 30 gennaio, perché dovremo organizzare dei pullman per andare a Roma, e non possiamo permettere che questo elemento blocchi la trattativa – sostiene Cesarano-. Era un fatto noto: lo sapeva il sindaco di Siena, lo sapeva il Ministero, e lo sapevano le organizzazioni sindacali nazionali”.