Beko Europe, i sindacati insistono: “Ora si attivi il tavolo ministeriale”

Si è svolto questa mattina un nuovo incontro a palazzo comunale sul tema Beko Europe. La riunione questa volta è durata un’ora a palazzo pubblico e ha dato la possibilità alle organizzazioni sindacali e al sindaco di Siena Nicoletta Fabio di confrontarsi relativamente a quella che è la situazione dei 300 dipendenti della ormai ex Whirlpool, oggi Beko Europe, che lavorano nello stabilimento senese di viale Toselli.

All’incontro hanno preso parte anche il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti e il vicesindaco di Siena, Michele Capitani. La Uilm, la Fiom Cgil e la Fim Cisl sono tornate a chiedere al primo cittadino l’impegno di “fare pressioni” sull’esecutivo nazionale per poter arrivare all’attivazione di un tavolo ministeriale, atteso da mesi, sulla vicenda. Le organizzazioni sindacali vogliono avere l’opportunità di incontrare i vertici di Beko Europe per discutere di quello che sarà il piano industriale del gruppo e per conoscere quindi strategie future e prospettive della multinazionale.

Il sindaco Fabio e il deputato Michelotti si sono presi l’impegno di dare vita intanto a un incontro con il sottosegretario Fausta Bergamotto. Ma anche la possibilità dell’attivazione del tavolo ministeriale pare ora più concreta, dopo l’apertura in tal senso da parte del ceo di Beko Hakan Bulgurlu espressa e manifestata in occasione del suo primo incontro con il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso avvenuto sabato.