Beko Europe valorizzi la produzione nazionale: questo è quanto ha chiesto il Ministero delle Imprese alla newco nata dall’accordo tra Whirlpool e Arçelik durante un incontro che si è tenuto a Roma, a palazzo Piacentini.
Il ministro Adolfo Urso si è confrontato con il ceo di Beko Europe Ragıp Balcıoğlu, con il ceo di Beko Hakan Bulgurlu e con Fabio Colombo, vicepresidente dell’area risorse umane di Beko Europe.
“L’azienda ha manifestato l’intenzione di riesaminare tutti gli aspetti dell’attività europea, di condividere con il ministero i piani industriali per l’Europa appena pronta e di avviare prossimamente un confronto con le parti sociali”, spiega il Mimit in una nota.
Il piano industriale, si legge ancora, “dovrà essere in sintonia con il dpcm del primo maggio 2023 con cui il governo ha utilizzato la golden power vincolando le società notificanti “a porre in essere qualsiasi impegno finalizzato a evitare sovrapposizioni di produzioni tra gli stabilimenti italiani e quelli europei coinvolti che possano far sorgere l’esigenza di un ridimensionamento della produzione nazionale, con conseguenti effetti sui livelli occupazionali””.
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