Due ore di sciopero ed un presidio che si terrà davanti al sito, dalle 12.10 alle 14.15, per i lavoratori senesi di Beko. La mobilitazione è stata convocata dai sindacati di categoria a seguito della notizia della chiusura dei due stabilimenti polacchi dell’azienda che ha lasciato senza lavoro 1800 persone. “Ci risiamo! Ancora una volta lavoratori e lavoratrici vittime incolpevoli della logica imprenditoriale delle multinazionali che arrivano, capitalizzano e poi svuotano, lasciando buchi occupazionali con buona pace dei diritti della classe lavoratrice!”, attacca la Fiom di Siena che fa sapere di essere solidale con i dipendenti polacchi e di condannare un modo giudicato “unilaterale e padronale” della compagnia: “Non accetteremo lo stesso modus operandi per quanto riguarda gli stabilimenti italiani e soprattutto il sito di Siena. Difenderemo con ogni strumento in nostro possesso i 300 posti di lavoro nella salvaguardia dei diritti e della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare al presidio”.