Adolfo Urso “ha affermato che per il 2025 il lavoro è garantito e i siti saranno operativi. Tuttavia, la prospettiva temporale fino alla fine del prossimo anno è troppo breve”.
Lo dice il segretario della Uilm Siena Massimo Martini in merito all’intervento del ministro sulla vertenza Beko durante il question time in Parlamento. “Vogliamo garanzie anche per gli anni successivi, perché non ci basta sapere che l’anno prossimo gli stabilimenti lavoreranno, magari a marcia ridotta . ha aggiunto-. Sappiamo bene quale sia la situazione attuale, con un ampio ricorso alla cassa integrazione che comporta una riduzione degli stipendi dei lavoratori. Questo non è sufficiente”.
“Chiediamo una prospettiva di lungo termine – ha proseguito-. Il ministro e il Governo devono compiere uno sforzo concreto, che finora non abbiamo visto.
L’attività sindacale a livello locale e territoriale, portata avanti dai dipendenti di Beko a Siena “ha destabilizzato l’azienda, che forse non si aspettava una reazione così strutturata e determinata. Continueremo a manifestare il nostro dissenso contro le decisioni discutibili dell’azienda. Non molleremo, come diciamo spesso nei cortei”.
“Già da domani – ricorda. riprenderemo le nostre iniziative, con un intervento di Laura Boldrini. Sabato organizzeremo una fiaccolata in Piazza del Campo durante il Mercato nel Campo, e lunedì sarà presente la segretaria del PD Elly Schlein. Non ci fermeremo finché non otterremo risposte concrete. Martedì saremo al tavolo ministeriale, dove saranno presenti anche le istituzioni locali — comuni, regioni e province — un supporto che ci darà sicuramente maggiore forza. Dopo il 10 dicembre, avremo sicuramente informazioni più chiare”.