Train si fa avanti per lo stabilimento Beko Europe di viale Toselli, a Siena.
Il consiglio d’amministrazione della azienda di trasporti, che vede tra i soci anche i comuni della provincia, ha deciso di procedere con l’invio di una lettera alla proprietaria dell’impianto, la Duccio immobiliare, per una manifestazione di interesse che è finalizzata ad acquisire maggiori informazioni sullo stesso sito, sui contratti in essere e sulle condizioni di vendita.
L’obiettivo, si spiega, è quello di dare continuità a livello industriale alla struttura.La proposta è stata approvata all’unanimità dal cda. Train, si legge in un comunicato a firma del presidente Alessandro Giorgi, “ha raccolto le istanze provenienti dal territorio e dalle principali istituzioni che lo rappresentano, nell’ambito di una vicenda molto delicata che coinvolge trecento lavoratori e famiglie senesi”.
“Si è quindi aperta oggi una fase di approfondimento che deve essere svolta con adeguata privacy e stretta riservatezza, anche ai sensi delle vigenti normative, nell’interesse dei soci, della nostra comunità di riferimento – spiega ancora Giorgi -, e nella speranza che l’iniziativa intrapresa da parte di Train possa dare un fattivo contributo e delineare uno scenario più positivo per i lavoratori di Beko”.
Il prezzo dell’immobile oscillerebbe tra i 5 e i 6 milioni di euro. La multinazionale, lo ricordiamo, dovrebbe rimanere almeno fino al 2027. Ma a fine 2025 ci sarà lo stop della produzione.Una delle criticità maggiori per la riqualificazione dell’impianto, come è stato sottolineato più volte, è l’alto canone d’affitto. Le istituzioni sono quindi a lavoro per trovare una soluzione per rilanciare lo stabilimento ed abbattere il costo dell’affitto. Possibile che l’argomento sia trattato al Ministero delle Imprese al tavolo del prossimo 10 febbraio.
“Molto soddisfatta” dell’iniziativa del cda di Train si è detta il sindaco di Siena Nicoletta Fabio. Il Comune, ha aggiunto “ritiene che l’acquisizione della struttura di viale Toselli sia elemento imprescindibile di una futura e corretta reindustrializzazione che possa dare una prospettiva concreta ai lavoratori e alle loro famiglie.” Il primo cittadino si auspica “che le informazioni che saranno acquisite da Train rendano l’operazione economicamente sostenibile e che quindi, a prescindere dalle decisioni di Beko Europe, siano gettate le basi per attirare imprenditori industriali interessati al sito, a diverse e migliori condizioni.
“L’impegno dell’amministrazione comunale – ha aggiunto, fin dall’inizio, si è rivolto verso quelle azioni concrete che potessero garantire un orizzonte reale alla comunità, che sta vivendo giorni e mesi drammatici, viste le scadenze attualmente imposte dalla multinazionale. Per quanto riguarda l’operazione avviata da Train Spa, ritengo abbia bisogno di adeguata e legittima riservatezza da qui in poi, affinché tutti gli attori coinvolti possano opportunamente valutarne gli aspetti futuri che verranno”.
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