“Valuteremo se sarà necessario esercitare i poteri previsti dalla golden power, incluso quello sanzionatorio” sul caso Beko Europe al termine del confronto sul piano di sviluppo oltre il 2025.
Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso durante il questione time alla Camera. Il piano di Beko era “inaccettabile” e “lo abbiano respinto al mittente
“L’esercizio della golden power in via preliminare ci ha permesso di evitare quanto accaduto in questi mesi in altri siti europei”, ha aggiunto il ministro. “In Italia questo non è avvenuto perché abbiamo esercitato in modo tempestivo la golden power. Al tavolo di confronto l’azienda ha annunciato che nessuno stabilimento sarà chiuso e non ci sarà nessun licenziamento nel prossimo anno mentre proseguirà il confronto con le forze sindacali, con i rappresentanti delle Regioni e dei Comuni affinché sia davvero presentato un piano che rispetti la prescrizione del golden power”.
“Solo all’esito di questo confronto, che in atto, valuteremo insieme se sarà necessario esercitare i poteri previsti dalla normativa, incluso eventualmente, in estrema ratio, quello sanzionatorio che sarà definito attraverso un provvedimento del consiglio dei ministri”, ha detto.
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