Beko, vertenza tra lotta e sorrisi: al presidio ci sono Carletti e Spider Man. Ora si attendono i cavalli da Palio
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Il vestiario è appoggiato al cancello davanti allo stabilimento per protesta. Ma l’aria che si respira al presidio davanti alla Beko stavolta è più leggera. Con un clima da martedì grasso gli operai oggi hanno accolto a pranzo Agnese Carletti, consegnandogli le mimose, visto che si avvicina l’8 marzo.
La presidente della provincia ha sottolineato la tenacia dei lavoratori: “La loro è una forza speciale, che credo che possa essere fondamentale per affrontare un futuro di cui non conosciamo gli orizzonti. Ma credo che si sia sviluppato quel rapporto istituzioni e cittadini, che dobbiamo alimentare ogni giorno ed in ogni contesto”. “Siamo entrati nel vivo della vertenza – dice invece Daniela Miniero, Fiom Cgil Siena – . Siena rappresenta, per la mobilitazione messa in campo e per la risonanza che abbiamo dato al tavolo ministeriale, l’elemento che blocca o sblocca la vertenza nazionale”.
Quella di Carletti non è stata l’unica visita agli operai, che hanno ricevuto anche Spider Man. Dietro alla maschera non c’era Peter Parker ma il parroco di Taverne D’Arbia, Don Carmelo Lo Cicero, che ha portato i dolci. “Sono sempre vicino a loro, in ogni stagione ed in ogni periodo”, ha affermato sinteticamente.
Venerdì si muoveranno anche i cavallai: “Prevediamo l’arrivo di un cavallo da Palio. Siamo in contatto con gli organizzatori. E poi si presenterà anche Pierluigi Piccini”, così Massimo Martini, Uilm Uil Siena. “Dalle contrade si è avvertita la solidarietà – afferma invece un lavoratore – . Anche questo mondo che è rimasto in passato un po’ fuori, disinteressato, si è interessato di questa cosa”.
A livello della trattativa invece si fa sentire il momento di stasi creatosi dopo l’ultimo tavolo romano: “Invitalia – afferma un altro operaio – è un soggetto nuovo che non conosciamo. Da un lato siamo fiduciosi perché lo Stato, con una sua partecipata, si è fatto sentire. Ma le carte sono rimaste come prima”.
