Beko-Whirlpool, Regione e Comune insieme per chiedere al Ministero il tavolo per la crisi

La Regione Toscana invierà una lettera ufficiale al ceo di Beko Europe Ragip Balcioglu per avere chiarimenti sul futuro del sito senese di viale Toselli. E poi, insieme al Comune, sarà fatta richiesta al ministero delle Imprese e del Made in Italy per aprire un tavolo di crisi sulla vertenza. Ad annunciarlo è il segretario della Fiom Cgil di Siena Daniela Miniero che oggi ha avuto un colloquio con Valerio Fabiani, consigliere del Governatore Eugenio Giani per le crisi aziendali, sul destino del sito senese ex-Whirlpool. Nel frattempo, l’azienda avrebbe confermato altre giornate di cassa integrazione. “I tempi con il Ministero saranno brevi. L’operazione che ha portato alla nascita della nuova azienda è conclusa e se continuano le giornate di cassa integrazione, la riduzione dei volumi di produzione e se manca un piano di reindustrializzazione credo si possa possa aprire un tavolo di crisi”, dice Miniero. “L’incontro con la Regione – ha continuato – è stato positivo perché ci è stata ribadita la volontà di mettere in campo gli strumenti necessari, anche come investimenti, se ci sarà un piano industriale che garantisca il mantenimento dei posti di lavoro e la sopravvivenza del sito”.

MC