“Abbiamo sempre eseguito quello che ci è stato detto di fare e siamo disponibili per il territorio”.
Questo il messaggio lanciato dal presidente di Opera Laboratori Beppe Costa a margine della conferenza per la firma del contratto di concessione di 69 anni con Opera Laboratori per il progetto di restauro e valorizzazione dell’ex-carcere ed ex-convento di San Domenico.
“Su Siena mi sono occupato da sempre in prima persona. Nel 2009 quando iniziammo qui eravamo in 2-3 persone, oggi siamo oltre 200 – prosegue Costa-. Facciamo tanti lavori insieme ai comuni, vorremmo farne ulteriori. Siena, San Gimignano, Montalcino sono tutti dei bellissimi posti. Al di là dei campanili, cultura e impiego del territorio per il turismo sono fondamentali. Qualche campanilismo in meno aiuterebbe”. Nel Senese Opera laboratori ha già indicato quali saranno alcune delle prossime sfide per il futuro. La prima è appunto quella dei lavori di restauro e di valorizzazione dell’ex convento ed ex carcere di San Domenico. A Montalcino invece si studia per la progettazione del Museo del Brunello che vuole portare alla nascita di un percorso espositivo ed esperienziale dedicato all’opera più contemporanea della storia ilcinese. Per Opera questa è “la valorizzazione del Complesso di Sant’Agostino per l’Arcidiocesi di Siena e il Comune di Montalcino con la progettazione e realizzazione e gestione del “Museo del Brunello” un percorso espositivo ed esperienziale dedicato all’opera più contemporanea di Montalcino”, si legge .
Katiuscia Vaselli
Marco Crimi