Il presidente di Confcommercio Siena e di Fises plaude al personale che lavora nel reparto di Medicina d’Urgenza delle Scotte.
Il presidente della Confcommercio di Siena e della Fises Stefano Bernardini recentemente è stato colpito da un lutto familiare. Sua moglie Patrizia non ce l’ha fatta ed è morta alla fine della settimana scorsa. Bernardini ha scritto una lettera aperta di ringraziamento a chi ha seguito la sua compagna di vita:
«Scrivo questa lettera per ringraziare tutto il personale che lavora nel reparto di Medicina d’Urgenza all’Ospedale Santa Maria Alle Scotte. Spesso sulle pagine di giornali e media, locali e non, si raccontano casi di malasanità . Si sa, la notizia è prevalentemente quella negativa e la nostra attenzione – quella di tutti – è troppo spesso portata a scivolare, a soprassedere, quando invece le cose vanno per il verso in cui devono andare, quando c’è efficienza, quando i servizi sono buoni e funzionano. Consideriamo tutto questo normale, ed è così di fatto, ma spesso siamo presi da tante cose diverse che scorrono nelle nostre vite e non gli diamo il giusto valore.
E’ accaduto e accade anche per il nostro ospedale, per Le Scotte. Io oggi invece voglio andare in direzione contraria. E sottolineare l’ottimo servizio del reparto della Medicina d’Urgenza dell’Ospedale Le Scotte, diretto dal dottor Fulvio Bruni.
Ho avuto modo di farne una esperienza diretta in un contesto in cui la mia famiglia, ahimè, ha dovuto fare ricorso alle cure di questo reparto e ha avuto la necessità di accedere al servizio più volte negli ultimi mesi, a partire dal luglio scorso. Ho riscontrato una professionalità grandissima, attenzione al paziente, dignità del lavoro, rispetto della persona.
Voglio dunque rendere il giusto merito e sottolineare il grandissimo valore di tutti i professionisti, medici, infermieri, operatori socio-sanitari che quotidianamente portano avanti la loro attività in quel reparto, in quella corsia di ospedale dove ogni giorno tante persone hanno bisogno di assistenza e aiuto. Svolgono il loro lavoro con dedizione, mettendo la persona al centro, con cura e attenzione: valori che qui, nei nostri servizi, troviamo, grazie all’impegno prezioso delle persone.
E dunque sono le persone che ringrazio, l’umanità e la professionalità del dottor Fulvio Bruni e di tutta l’equipe – medici, infermieri, operatori socio-sanitari – che si è presa cura di Patrizia, mia moglie, in questi mesi e che l’hanno sostenuta e aiutata nel percorso della sua malattia».
Stefano Bernardini