Parla di nuovo italiano dopo dodici anni il giro delle Fiandre. E parla anche un po’ senese: Alberto Bettiol, infatti, nasce il 29 ottobre 1993 a Poggibonsi, anche se vive a Castelfiorentino. E’ questo il primo successo ottenuto in carriera da professionista.
Bettiol vince la 103esima edizione del Giro delle Fiandre, seconda classica monumento della stagione ciclistica. Il toscano della Ef Education First si è imposto in solitaria, dopo aver staccato il plotone a circa 18 km dal traguardo. Con il successo odierno Bettiol ha posto fine a un digiuno azzurro sulle strade della Ronde che durava dal 2007, anno del successo di Ballan. Giornata storica per gli italiani quella di ieri, visto il successo nella gara femminile di Marta Bastianelli che ha battuto in una volata a tre l’olandese Annemiek Van Vleuten e la danese Uttrup Ludwig.
Dopo buoni risultati nelle categorie giovanili, tra cui il titolo europeo juniores a cronometro nel 2011, ALberto Bettiol debutta da professionista nel 2014 con il team World Tour Cannondale.
Nel 2016, dopo aver concluso all’86º posto il Giro d’Italia sua prima grande corsa a tappe, Bettiol ottiene il primo risultato di prestigio al Tour de Pologne piazzandosi terzo nella classifica finale e conquistando la classifica a punti. Dopo essere arrivato secondo alla Bretagne Classic Ouest France, si mette in evidenza anche nelle classiche canadesi di settembre: si piazza quarto al Gran Prix de Quebec e settimo al Grand Prix de Montreal. Nel 2017 partecipa al Tour de Francce dove ottiene un ottimo quinto posto durante la terza tappa con arrivo dopo uno strappo a Longwy, vinta dall’iridato Peter Sagan. Alla Tirreno-Adriatico di quest’anno arriva secondo a soli 3″ dal vincitore, nella 7ª e ultima tappa, la cronometro individuale San Benedetto del Tronto > San Benedetto del Tronto.