Leonardo Finucci è il nuovo membro del cda della Biblioteca degli Intronati e va a sostituire Nicoletta Fabio all’Istituzione di via della Sapienza. La nomina è stata decisa dal sindaco Luigi de Mossi attraverso un decreto sindacale reso noto stamattina.
Oggi intanto è tornato a parlare, Luciano Peccianti coordinatore di Idee in Comune. E lo ha fatto in una nota dove ha confermato tutto ciò che è emerso dagli “accertamenti” , così li ha definiti, fatti dalla sua associazione a proposito della posizione di ineleggibilità di Nicoletta Fabio e di due altri candidati consiglieri: Giovanni Niccolini e Lorenza Bondi.
I tre facevano parte del cda della biblioteca e ,secondo le tesi di Idee in Comune, riportate in articolo del blog lo scorso 17 aprile, erano ancora membri del consiglio a inizio del mese.
Per cui, si legge, ora sarebbero “formalmente ineleggibili”. Peccianti è tornato alla carica osservando come, risulti “in modo certo che, almeno alla data del 17 aprile, Nicoletta Fabio e gli altri due candidati erano componenti del cda della biblioteca nella pienezza dei loro poteri e competenze”.
Idee in Comune, ha aggiunto, “rinuncia a promuovere e percorrere in questa fase ogni possibile procedura che l’ordinamento giuridico mette a disposizione dei cittadini e che potrebbe portare alla revoca dell’ammissione delle candidature in sede di autotutela”.
Peccianti poi ha sottolineato come l’associazione “non può sottacere i seri rischi oggettivi che corre la comunità senese per i possibili danni anche erariali conseguenti alla mancata osservanza delle corrette procedure per rimuovere le condizioni di ineleggibilità prima della presentazione delle candidature”.
Dal canto suo la candidata del centrodestra, sia lo scorso lunedì che oggi, ha preferito non rispondere al coordinatore di Idee in Comune, dando un peso minore alla vicenda, e ricordando come lei si sia mossa correttamente prima di presentare la candidatura.
Anche il documento che ha firmato stamani il sindaco Luigi de Mossi tra l’altro conferma la versione di Fabio. Nel testo si legge che Fabio ha rassegnato le dimissioni il dieci marzo e che il Comune il 29 marzo ha presentato il bando per acquisire le candidature per sostituirla.