“Non crediamo che la dismissione del patrimonio comunale sia un fatto positivo. Quello che sarebbe invece utile fare è ripensare a un utilizzo diverso del patrimonio stesso, che venga mantenuto dal Comune ma che porti introiti. Questo potrebbe essere un elemento per creare delle forme finanziare autonome, per il sostegno del comune, un po’ come fece Siena Parcheggi nell’anno precedente. Un’altra soluzione possono essere i fondi dei beni culturali. Il Comune deve poter applicare tutta una serie di politiche che non sono contabili ma di strategia finanziaria”. Ai nostri microfoni il consigliere comunale di Per Siena, Pierluigi Piccini ha definito la propria tattica per rimpinguare le casse di palazzo pubblico. Con la mozione approvata nel consiglio comunale di stamattina infatti saranno minori gli introiti che arriveranno dalle multe inerenti alla mobilità. Queste infatti, a detta dell’assessore al bilancio Luciano Fazzi, stanno già calando sensibilmente raggiungendo una somma economica di 22 milioni di euro. Il decremento però dovrebbe essere ancora ancora più sensibile con la sostituzione degli autovelox con i tutor stradali.
“Si tratta di una serie di variazioni richieste dagli uffici amministrativi, che riguardano la spesa corrente. Uno dei punti della variazione di bilancio è stata la questione delle multe che sono in sostanziale calo. Tra le variazioni c’è anche quella della sistemazione dei tutor, anche questo determinerà un calo economico. Noi abbiamo trovato un bilancio strutturato dalle precedenti giunte che faceva soprattutto capo sulle multe comunali”.
Durante la presentazione dell’atto in aula le opposizioni hanno chiesto spiegazioni sui motivi di queste modifiche. Tra i vari interventi anche quello dello stesso consigliere comunale Pierluigi Piccini (Per Siena) che ,ai nostri microfoni, ha però dato un’opinione contrastante rispetto a Fazzi. “Oltre 20 milioni di sanzioni in un anno sono una cifra enorme, che aumenta annualmente – sottolinea Piccini -. Spero che con le novità introdotte al riguardo siano positive”.
La mozione si è conclusa con 29 favorevoli e 8 contrari, ovvero quasi tutta la schiera dell’opposizione, che ha ritenuto fosse giusto integrare le sanzioni stradali nel bilancio comunale.
Niccolò Bacarelli