L’università di Siena partecipa , all’evento nazionale di orientamento “Biotecnologie? Perché sì”, dedicato ai percorsi di formazione universitaria nel campo delle biotecnologie.
L’iniziativa, in programma a partire dalle 15 sulla piattaforma Cisco Webex, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani – ANBI, Assobiotec, l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica, e la Conferenza nazionale permanente dei Corsi di Studio in Biotecnologie.
L’appuntamento è rivolto agli studenti delle scuole secondarie e mira a far conoscere sia le opportunità dell’offerta formativa in ambito universitario che i percorsi professionali legati a questo settore, che si è rivelato fondamentale durante l’emergenza sanitaria causata dal COVID-19.
Ampia è l’offerta dell’Università di Siena: un corso di laurea triennale in “Biotecnologie”, e tre corsi di laurea magistrale, “Biotechnologies of Human Reproduction”, “Medical Biotechnologies”, e il nuovo “Sustainable Industrial Pharmaceutical Biotechnology”.
I dati nazionali dell’ANVUR mostrano che l’interesse dei giovani verso il campo delle biotecnologie è cresciuto costantemente in questi anni: nell’ultimo quinquennio, si è osservato un forte aumento del numero di immatricolati per i corsi di studio in campo biotecnologico, passando da circa 4000 unità nel 2013 a oltre 8000 nel 2018 per i corsi di I livello, mentre si registravano 1800 studenti circa nel 2013 e oltre 2500 nel 2018 per i corsi di II livello.
Per quanto riguarda il mondo del lavoro, il report pubblicato da Assobiotec aggiornato al 2019 indica che il fatturato biotech è aumentato del 5% annuo negli ultimi 4 anni e che rispetto al manifatturiero l’incidenza degli investimenti in R&S su fatturato è fino a 20 volte più alto, sottolineando ulteriormente la rilevanza delle biotecnologie anche nel nostro Paese.
Il programma completo dell’evento e tutte le informazioni sono disponibili al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/