“Sul Biotecnopolo non è più tempo per fare la corsa alle medaglie. Nell’interesse della città, è l’ora di remare tutti nella stessa direzione, al di là di quel che è stato nei mesi e anni scorsi”. Così la vede Confesercenti, che per voce del suo presidente provinciale invita tutte le forze politiche cittadine ad assumere un approccio costruttivo: “È comprensibile che le diverse parti espongano i propri distinguo, ora che su questo tema sembra finalmente profilarsi una svolta – osserva Leonardo Nannizzi – probabilmente ogni schieramento ha argomenti validi sia per attribuirsi meriti che per ridimensionare gli altri. Sinceramente però crediamo che tutta la comunità, a cominciare da quelle imprese che potranno beneficiare di ricadute anche indirette, in questo momento chieda soprattutto di far squadra davvero e non perdere questa opportunità”.
Nannizzi ricorda come “due anni fa, in vista delle elezioni comunali, il carattere strategico della realizzazione del Biotecnopolo fosse stata inserita nel documento in 5 punti presentato da Confesercenti e Confcommercio alle forze politiche in lizza”. “Considerando potenziali ricadute molto significative sulla nostra economia, auspicavamo già all’epoca che si evitasse di attardarsi in logiche di piccolo cabotaggio, e di incagliarsi in vane discussioni su chi fa cosa – conclude Nannizzi -. Ora che la fase operativa sembra finalmente avviata, sarebbe miope utilizzare questa realtà nascente per logiche di breve periodo. Attrarre investimenti su questo settore può contribuire a mantenere Siena come una realtà ambita, sia da visitare che da abitare, aspetto questo che è motivo di discussione per la sua criticità. È il momento di essere pratici anche su tutte le scelte che potranno essere funzionali a questo scenario: tra queste, quelle relative ad un reale potenziamento di un sistema infrastrutturale da troppo relegato nel limbo, in primo luogo su strade e ferrovie”.
