“Magari avessi avuto io il Biotecnopolo, nel 2020 quando è arrivato il covid, già pronto e funzionante”, afferma Roberto Speranza, ex-ministro della Salute e deputato del Pd, che chiede al Governo Meloni “di intervenire nel più breve tempo possibile” per portare avanti il progetto.
Speranza ha fatto sapere di condividere la posizione espressa dallo scienziato Rino Rappuoli, direttore scientifico della Fondazione, su La Repubblica. “E’ fondamentale che questo progetto vada avanti perché serve al Paese, e le risorse già ci sono”, prosegue.
Azione Siena, per voce del suo esponente Antonio Zambito Marsala, fa sapere di essere a lavoro per una mobilitazione sul dossier “da tenersi a Roma alla presenza del Governo, con l’invito a partecipare rivolto a tutte le amministrazioni dei comuni contermini coinvolti nel progetto ancora più esteso di sviluppo del polo industriale e culturale delle scienze della vita”, spiega.
E prosegue: “Non possiamo permetterci di perdere anche questa opera strutturale che segna un passaggio tra lo sviluppo economico e il declino definitivo del nostro territorio, non possiamo permettere che diventi il terreno di una battaglia politica. La pazienza dei senesi è finita, è arrivata l’ora della responsabilità”.