“Bisogna prevenire non inseguire l’emergenza”: il ministro Musumeci mattatore al consiglio nazionale degli ingegneri

“Bisogna prevenire non inseguire l’emergenza”: il ministro Musumeci mattatore al consiglio nazionale degli ingegneri

Nel giorno dell’allerta arancione per maltempo, con tutta Siena che  sta con gli occhi al cielo sperando che la pioggia battente non causi grossi disagi, è il tema della difesa del territorio dai dissesti idrogeologici ad andare al congresso nazionale del consiglio degli ingegneri

Mattatore è il ministero della protezione civile Nello Musumeci. Il governo Meloni “ha deciso di fare della cultura della prevenzione l’obiettivo prioritario in un’Italia che finora era stata costretta ad inseguire l’emergenza”, ha detto. “Sappiamo di toccare un testo delicato perché prevenzione significa ora prendere atto di un contesto mutato – continua – da un punto di vista climatico e di investimenti pubblici. Nel Paese finora si è pensato alla ricostruzione, che poteva essere contenuta nella sua dimensione se ci fosse stato il medesimo interesse verso la prevenzione

Tra i passaggi più delicati c’è stato quello dell’alluvione in Emilia Romagna. Nel chiarire di non aver voluto fare polemica nella gestione dei fondi governativi Musumeci è tornato su un argomento che aveva fatto discutere: quello delle polizze per le catastrofi.

“Stiamo lavorando alla revisione del codice di protezione civile. A distanza di sei anni ci siamo accorti che bisogna mettere mano ad alcune norme. Con il gruppo di lavoro abbiamo completato il disegno di legge per mitigare il rischio sismico. Sarà portato all’esame del consiglio dei ministri. In questo disegno abbiamo previsto quello che era il demonizzato fascicolo del fabbricato, al quale però io credo fermamente perché non si può riqualificare se prima non si sa su cosa si interviene”, ha aggiunto.

“Poi c’è il codice della ricostruzione, che è già in discussione alla Camera, e semplifica le procedure e fissa tempi certi”, conclude

MC