
Pramac “è pronta a supportare istituzioni, imprese e cittadini” spagnole e portoghesi “con gruppi elettrogeni e sistemi di storage avanzati, per costruire un futuro energetico resiliente, sicuro e accessibile a tutti”.
Lo annuncia il gruppo, presente nella penisola iberica con una fabbrica a Murcia, che si è adoperato “da subito per supportare i propri clienti e organizzare spedizioni dalle altre fabbriche, compresa quella italiana in cui Pramac ha la sede principale, per supportare la crescente domanda proveniente” dai due Paesi.
“L’episodio in Spagna e Portogallo è l’ennesima dimostrazione di quanto sia fondamentale investire in soluzioni di backup e continuità energetica – evidenzia Paolo Campinoti, ceo dell’azienda-. Non possiamo più considerare i gruppi elettrogeni come un’opzione di emergenza: sono una componente strategica di qualsiasi infrastruttura moderna”.
“Pramac è da sempre in prima linea nello sviluppo di sistemi di storage e backup che garantiscono non solo la risposta immediata ai blackout, ma anche la continuità operativa a lungo termine – prosegue-. Come leader globale nel settore della generazione e della gestione intelligente dell’energia, lavoriamo ogni giorno per offrire soluzioni affidabili, scalabili e integrate, capaci di rispondere alle esigenze di un mondo sempre più connesso e dipendente dall’energia elettrica. Garantire resilienza significa proteggere attività, dati, infrastrutture e vite. Pramac è pronta a supportare imprese, istituzioni e comunità in questo percorso, con tecnologie innovative e una visione chiara: costruire un futuro energetico sicuro, sostenibile e senza interruzioni”.