Materiale usato per il consumo di droga e bivacchi usati probabilmente come postazioni di spaccio: è quanto hanno trovato polizia municipale di Siena e polizia durante le operazioni di bonifica nel bosco di Lecceto.
L’intervento è avvenuto a seguito dei numerosi accertamenti, mirati alla vivibilità e al decoro delle zone rurali, eseguiti nella zona dai vigili urbani, congiuntamente alla squadra mobile e volanti della Questura.
La bonifica vede la collaborazione dell’ufficio ambiente del Comune e degli operatori ecologici di Sei Toscana.
“Ringrazio le forze dell’ordine per il lavoro svolto e per l’attenzione costante che viene data alla tutela della sicurezza e del decoro urbano – afferma l’assessore alla sicurezza e alla polizia municipale Enrico Tucci – . Come amministrazione comunale continueremo a vigilare in maniera capillare sul nostro territorio e a cercare di eliminare ogni presidio di illegalità, come avvenuto nell’operazione al bosco di Lecceto. La sinergia con la Questura in questo è essenziale: insieme possiamo essere più presenti e più efficienti nel rispondere alle esigenze della nostra comunità”.
“Con quest’operazione – evidenzia l’assessore all’ambiente e al decoro urbano Barbara Magi – recuperiamo uno spazio importante per la comunità, sia dal punto di vista ambientale che sociale. Le aree verdi del nostro Comune sono preziose, vanno tutelate e preservate da utilizzi sbagliati, come quello che hanno evidenziato gli interventi dell’ultimo periodo nel bosco di Lecceto. I ‘polmoni verdi’ di Siena devono essere una risorsa per tutta la città e non un luogo di degrado e illegalità”.
Nelle prossime settimane saranno programmati altri interventi simili atti a scongiurare il perpetuarsi di atti illeciti, in collaborazione anche con associazioni di volontariato e il Cai di Siena, con lo scopo di promuovere l’educazione alla tutela ambientale.