La Polizia Stradale di Siena ha soccorso circa 40 studenti delle scuole superiori Galilei di Arezzo e di Ponte a Poppi che, con un bus, si stavano recando al Politeama di Poggibonsi per ritirare un premio vinto al concorso “A scuola dei diritti”, patrocinato dalla Regione Toscana.
Il mezzo viaggiava sull’Autopalio ma poco dopo Firenze, giunto a Tavarnelle, il motore si è spento.
In quel punto è pericoloso fermarsi perché manca la corsia di emergenza, ma l’autista ha dovuto accostare. A bordo erano tutti molto spaventati, poiché si era bloccata l’aria condizionata, faceva molto caldo e dal mezzo nessuno poteva scendere a causa dei veicoli che giungevano da dietro.
Tutto è durato poco, poiché quel tratto di strada è costantemente presidiato dagli equipaggi della Polizia Stradale, che attuano in Toscana il dispositivo a reticolo, finalizzato a neutralizzare sia gli automobilisti indisciplinati che i delinquenti.
Infatti, una pattuglia in moto della Sezione di Siena si è posizionata dietro al bus, per segnalare l’ostacolo sulla carreggiata, per poi spostarsi davanti, appena è giunta sul posto un altro equipaggio del Distaccamento di Montepulciano.
I poliziotti, con i pannelli luminosi e le bandierine rosse, hanno creato una zona di rispetto tra il bus e le auto in transito, per consentire ai ragazzi, oramai stremati, di scendere dal mezzo e prendere in tutta sicurezza una boccata d’aria.
Agli agenti, esperti investigatori, non è sfuggito che qualcosa non tornava e hanno scoperto che il pullman non poteva proprio circolare, poiché cinque giorni prima non aveva superato la revisione annuale a causa di un difetto del filtro antinquinamento, che limita le emissioni del particolato.
Oltre alla multa e al sequestro del mezzo l’autista ha dovuto far giungere sul posto anche un altro bus, con cui gli studenti hanno proseguito per Poggibonsi. Per loro questo giorno sarà indimenticabile, ma non solo per il premio ritirato.