Bombe da mortaio a Castelnuovo Berardenga

Bombe da mortaio nelle campagne di Castelnuovo Berardenga trovate da un fungaiolo. Oggi, gli artificieri dell’Esercito provenienti da Piacenza hanno effettuato le operazioni di bonifica di nove bombe da mortaio di fabbricazione inglese risalenti al 2° conflitto mondiale rinvenute in località “Passeggeri” nel comune di Castelnuovo Berardenga da un fungaiolo della zona.
Gli interventi di bonifica di residuati bellici su tutto il territorio dell’Italia Centro Settentrionale sono coordinati dal Comando Forze Di Difesa Interregionale Nord con sede a Padova.
Su richiesta della Prefettura di Siena, con l’assistenza sanitaria fornita dalla Croce Rossa Italiana militare l’attività è stata effettuata dal Caporal Maggiore Capo Scelto Giuseppe Dimitri, dal Caporal Maggiore Capo Luigi Di Lallo e dal Caporal Maggiore Capo Enrico Garruccio del 2° Reggimento Genio Pontieri.
Il quantitativo di residuati bellici ritrovati fa pensare che in quella zona ve ne siano altri anche perché nel luglio del 1944 lì vi furono scontri di pattuglie e duelli di artiglieria tra l’ VIII Armata Britannica e la XIV e X Armata Tedesca che sostavano in parte nel comune di Castelnuovo Berardenga.
Per gli artificieri dell’2° Reggimento Pontieri si è trattato dell’ennesimo delicato intervento di bonifica sul territorio, volto alla eliminazione di una minaccia che nonostante il trascorrere degli anni rimane sempre elevata. Dall’inizio dell’anno sono oltre 140 gli interventi su ordigni bellici di ogni tipologia e misura effettuati nelle 10 province (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Massa-Carrara, Pisa, Lucca, Pistoia, Grosseto, Livorno e Siena) di competenza del 2° Pontieri di Piacenza.

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In Italia ancora oggi vengono frequentemente ritrovati ordigni bellici delle due guerre mondiali. Nel corso del 2014 gli specialisti del 2° Reggimento Genio Pontieri hanno portato a termine 164 interventi di bonifica, che hanno permesso di disinnescare oltre 220 ordigni, tra questi oltre 130 tra bombe a mano, da mortaio e da fucile e 50 granate. Nel 2014, gli artificieri, denominati tecnicamente nuclei EOD (Explosive Ordnance Disposal), dei reparti Genio dell’Esercito hanno eseguito 2250 interventi specialistici di bonifica sull’intero territorio nazionale.

L’Esercito grazie alla connotazione dual-use dei propri reparti, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d’intervenire in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale in caso di pubbliche calamità e per la bonifica del territorio da residuati bellici.