Difficoltà per i crediti incagliati sui bonus edili ma anche una discussione sul codice degli appalti. Questo è quanto è stato all’ordine del giorno dell’incontro odierno tra il presidente della provincia David Bussagli e i rappresentanti delle associazioni datoriali, dei sindacati e della rete delle professioni tecniche afferenti al settore edile.
Le stesse realtà del settore si ritroveranno in piazza Duomo nuovamente tra una settimana, stavolta per incontrare il prefetto Matilde Pirrera e condividere con lei il momento di difficoltà vissute nell’ambito dei bonus edilizi.
“Il Governo non si allarga con la spesa pubblica e i nostri operatori soffrono. E non vediamo avvicinarsi una soluzione che faccia ripartire il mercato della cessione dei crediti”, così è intervenuto Giannetto Marchettini, presidente di Ance Siena, che ha tirato direttamente in ballo palazzo Chigi. “Chiediamo a Roma celerità – ha proseguito – per non lasciare imprese e professionisti con i crediti fiscali pieni, senza liquidità ed in difficoltà economica”. Più positivo invece il commento dello stesso Marchettini sul nuovo Codice per gli appalti . “Supera determinati aspetti e responsabilizza maggiormente le amministrazioni comunali”.
Queste le parole del vertice dei costruttori edili che poi ha sottolineato come ci siano comunque dei problemi che sono ancora presenti: uno su tutti è quello dell’illegalità che si traduce poi con offerte anomale, fatte da aziende con ribassi pazzeschi; poi c’è la questione dei subappalti a cascata con misure che danneggiano i lavoratori