Un vero e proprio boom: 5 miliardi e 375 milioni di euro nel 2023; 1 miliardo e 651 milioni di euro negli ultimi tre mesi dell’anno passato.
Se l’Istat ieri aveva certificato una corsa impressionante per l’export senese, oggi ci tiene a ribadirlo anche la Camera di Commercio di Siena che ha diffuso i numeri delle vendite degli scorsi 12 mesi. La crescita rispetto al 2022 è impressionante: +30,5% rispetto al quarto trimestre ; +42,4% nell’anno complessivo. E a dare una misura della performance di Siena è anche il confronto con la media regionale, che si ferma a +5,6%.
“Si tratta di un valore che colloca la nostra provincia al nono posto – dice il presidente dell’Ente Massimo Guasconi- nella classifica nazionale degli incrementi percentuali e se si considera l’incremento in valore assoluto del 2023 rispetto al 2022 , Siena addirittura si posiziona, con un miliardo e 599 milioni di euro , al terzo posto in Italia dopo Napoli (che ha avuto un incremento in valore di 4 miliardi e 826 milioni di euro ) e Torino (che incrementa le proprie esportazioni rispetto al 2022 di 3 miliardi e 293 milioni di euro ) e precedendo Milano (1 miliardo e 580 milioni di euro)”.
Durante l’anno la crescita è stata sempre a doppia cifra: a partire dal primo trimestre (+38,6%), per proseguire con il secondo (+65,3%) e il terzo (+43%), finendo appunto con il quarto a +30,5.
Traina, come logico, la farmaceutica “che nel quarto trimestre crescono di un ulteriore 17,3%, rispetto allo stesso periodo del 2022, portando il valore di consuntivo dell’anno a quota 2,9 miliardi di euro, un valore superiore del 54,5% rispetto a quello dello scorso anno – spiega ancora Guaconi-. Le vendite all’estero del comparto farmaceutico rappresentano ormai oltre la metà (54%) dell’export complessivo della provincia di Siena: la crescita a cui si è assistito è assolutamente eccezionale (nell’arco di due anni il valore delle esportazioni si è quasi triplicato) ed è probabile che nei prossimi trimestri si possa assistere ad un rallentamento che in parte è già visibile nei dati del quarto trimestre (+17,3%).”
“Per quanto riguarda i principali mercati di riferimento delle produzioni farmaceutiche senesi, – prosegue Massimo Guasconi – gli Stati Uniti si confermano, nel 2023, al primo posto , con un aumento del 26,7 % delle vendite pari a 1 miliardo e 5 milioni di euro. Al secondo posto la Polonia (+ 11,2% e 556 milioni di euro) e al terzo posto si posiziona il mercato belga che raggiunge un fatturato annuo di 441 milioni di euro. In un quadro complessivo di crescita di tutti i mercati di destinazione da rilevare il + 398% dell’Arabia Saudita (116 milioni di euro) ed il +360% dell’Australia (98 milioni di euro)”
“Altro settore rilevante per l’export senese, è certamente il comparto agroalimentare – commenta il Segretario Generale della Camera di Commercio Marco Randellini – Nel 2023 sono stati raggiunti i 654 milioni di euro, per i due terzi realizzati dal settore delle bevande, in cui il vino rappresenta sicuramente la voce dominante. Per le etichette senesi nel 2023, si è registrato un export complessivo di circa 440 milioni di euro, con una contrazione del – 1,8 % rispetto al 2022 ma con una crescita del +4,4% rispetto al 2021. Il primo mercato di destinazione è ancora quello statunitense con 155 milioni di euro ed una flessione del -4,1% rispetto al 2022 ed un +15,4% sul 2021. Seguono poi la Germania con 46 milioni di euro (+ 2,5%) e il Canada con 32 milioni di euro (+1,8%). Si conferma la ripresa della Gran Bretagna, che dopo la contrazione successiva alla Brexit, vede, da un paio di anni, una ripresa delle importazioni di vini senesi che hanno raggiunto nel 2023 un valore superiore ai 22 milioni di euro con un +3,2 % rispetto all’anno precedente. Molto buono l’andamento dei prodotti alimentari che con 214 milioni di euro registrano una crescita del 28,9%”.
“Il comparto della camperistica rafforza il suo ruolo di secondo settore di specializzazione dell’export senese con un contro valore dei beni esportati nel 2023 pari a oltre 661 milioni di euro (+35,7%) – continua-, grazie anche ad uno straordinario quarto trimestre 2023: 193 milioni di valore delle esportazioni con un +60,3% sul l quarto trimestre 2022. La Germania resta di gran lunga il primo mercato di sbocco con 257 milioni di euro ed una crescita del 35,6% seguita da Francia con 162 milioni di euro (+79,5 %) e Spagna con 62 milioni (+13,9%).”
Fra gli altri settori risultano in crescita i dati annuali di: abbigliamento (+16%), legno e prodotti in legno (+7,3%), prodotti chimici (+5,1%), articoli in gomma e materie plastiche (+15%), altri prodotti lavorazione dei minerali non metalliferi (+3,2%), prodotti della metallurgia (+9,5%) e mobili (+4,4%). Fra quelli in flessione figurano, invece, pelletteria-calzature (-6%), prodotti in metallo (+5,5%), apparecchiature elettriche (-1,7%) e macchinari (-3,5%).