Numeri così sono da incorniciare: sono stati 650 i ragazzi delle quinte del Sarrocchi, del Piccolomini e del Monna Agnese che hanno preso parte ai corsi sulle manovre per la defibrillazione tenuti dalla Pubblica assistenza di Siena.
E ad arricchire il successo ottenuto dal lavoro di divulgazione dell’associazione sono anche i 150 dipendenti comunali che hanno partecipato alle lezioni, organizzate insieme alla Misericordia di Siena, e le 200 persone presenti ai corsi di aggiornamento tenuti nelle società sportive e al dopo lavoro ferroviario.
“Sono dati estremamente importanti – puntualizza la presidente della Pubblica assistenza Sara Giannini -: si diffondono così dei comportamenti essenziali, che possono essere decisivi quando qualcuno si trova tra la vita e la morte”.
Da anni l’associazione si focalizza sulle scuole, per insegnare ai futuri cittadini gli atteggiamenti responsabili. Le attività negli istituti hanno avuto la durata di cinque ore e si sono divisi in una parte teorica, dove i formatori regionali hanno spiegato come riconoscere i sintomi e come usare il defibrillatore, ed una parte pratica, con le prove di rianimazione fatte su un manichino.
Ad aiutare la Pubblica assistenza sono state le associazioni della Croce Verde di Chianciano e delle Pubbliche assistenze di Castellina scalo, Poggibonsi, della Montagnola senese e di Castelnuovo Berardenga.
“Ringrazio tutti i nostri operatori per l’impegno e per il contributo dato – ha aggiunto Giannini – . Abbiamo anche avuto un’alta risposta tra gli studenti per un futuro avvicinamento al mondo del volontariato”.