La Polizia di Stato ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da lei abitualmente frequentati, nonché il divieto di comunicare con lei con qualsiasi mezzo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Firenze a carico di un italiano di 20 anni, residente a Poggibonsi.
La misura è stata adottata a seguito di una specifica attività di indagine intrapresa dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato P.S. di Poggibonsi, dopo una richiesta d’intervento giunta dal Pronto Soccorso dell’ospedale di Campostaggia lo scorso gennaio, per le lesioni riportate dalla giovane compagna dell’indagato.
I successivi accertamenti e le varie testimonianze acquisite dai poliziotti hanno, infatti, evidenziato una serie di reiterati atti lesivi verso la ragazza, percossa, ingiuriata e minacciata dal compagno.
In una circostanza la vittima, aveva subito violenze per il solo fatto di aver tentato di allontanarsi dal suo compagno, intento nel quale successivamente è riuscita, chiedendo aiuto ai familiari, che l’hanno accompagnata in ospedale avvisando la Polizia.
Una volta appurati i fatti, sono state attivate le procedure previste dal cosiddetto “Codice Rosso”, secondo le recenti disposizioni normative in materia, che prevedono anche l’avvio della vittima di violenze familiari agli appositi centri antiviolenza che, a loro volta, garantiscono un totale supporto psicologico e legale.