I ricercatori dell’Università degli studi di Siena e dell’Università per stranieri di Siena sono i protagonisti della ‘Bright night 2021’, la notte europea dei ricercatori. Il cartellone comprende oltre 80 eventi organizzati da Unisi, in collaborazione con il comune di Siena e partner del territorio. A unire le iniziative sarà l’agenda 2030 delle Nazioni unite e l’approfondimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.
All’apertura della manifestazione, venerdì alle ore 16 nel cortile del palazzo del rettorato, in linea con i temi della sostenibilità di Bright, l’Università di Siena consegnerà agli studenti le borracce donate da Acquedotto del Fiora, Legacoop Toscana e Sei Toscana. Subito dopo verrà inaugurato il nuovo sportello Europe Direct di ateneo.
Il programma dettagliato di Bright-Night dei due atenei è disponibile nel sito di Bright Night (link). Per l’ingresso agli spettacoli serali e a tutti gli eventi all’interno delle sedi universitarie e del Cortile del podestà è richiesto il green pass.
La professoressa Letizia Marsili, delegata del rettore dell’Università di Siena agli studenti e cittadinanza studentesca e coordinatrice di Bright Siena 2021, ha dichiarato: “Ci aspettiamo una grande partecipazione: uomini e bambini. Noi proveremo a dare il meglio, facendo vedere tante delle cose che facciamo e provare a trasmetterle”. “L’obiettivo – prosegue – è rendere le persone che verranno protagonisti della ricerca”.
Presente anche la professoressa Alessandra Giannotti, delegata del rettore dell’Università per Stranieri alla terza missione, iniziative culturali e rapporti con il territorio. “Per Bright-Night 2021, nell’intera giornata di venerdì 24 settembre, – spiega Giannotti – il Cortile del podestà in Palazzo Pubblico, si trasformerà in una inedita finestra aperta sul mondo grazie ai laboratori, alle conferenze, e ai video delle ricercatrici e dei ricercatori dell’Università per Stranieri di Siena. I cittadini avranno così l’opportunità di essere accompagnati in un ideale viaggio virtuale alla scoperta di lingue e culture europee ed extraeuropee, all’insegna della sostenibilità sociale e ambientale, ma potranno anche apprezzare i certami dialettici degli studenti senesi e scoprire i segreti della città medievale grazie alla guida di Dante Alighieri”