Non sembrano placarsi le polemiche nate dopo la conferenza stampa del 7 marzo dove il sindaco Luigi de Mossi annunciò che la Corte dei conti aveva segnalato gravi irregolarità per quanto riguardava i bilanci comunali degli anni 2015 e 2016. Sull’argomento del “buco ” da 13 milioni è intervenuto stavolta il gruppo politico di minoranza In Campo. I membri dell’associazione, in una nota stampa, hanno sostenuto che l’ex sindaco Bruno Valentini avesse, durante il suo mandato, risanato il debito del Comune portandolo da 104 a 60 milioni di euro.
“Ora siamo nel 2019 e il sindaco De Mossi, dopo pochi mesi dal suo insediamento, annuncia a reti unificate l’esistenza di un buco di bilancio di 13 milioni. Si parla prima di voragine, poi di un disavanzo. C’è chi grida “io l’avevo detto” e chi usa e userà il buco per giustificare tutto – prosegue il comunicato-. Qualcun altro segnala che i rilievi gravi della Corte dei Conti sezione Toscana sono stati quest’anno 10, ma quello senese non è tra questi. Come può un normale cittadino districarsi in questa selva di annunci contraddittori? E come possono i consiglieri comunali, chiamati a esprimersi sul bilancio e altre manovre a impatto economico, votare a cuor leggero?”.
In Campo nel documento chiede all’attuale primo cittadino Luigi de Mossi di dare una risposta “chiara, scritta, inequivocabile e certificata dalla ragioneria comunale” per fare finalmente chiarezza sull’esistenza del buco di bilancio
“Il nostro consigliere comunale Claudio Cerretani – si conclude così il comunicato – ha depositato oggi una interrogazione urgente in cui chiediamo con forza, nel consiglio comunale di domani, una risposta scritta entro 30 giorni da parte dell’amministrazione.
Se l’interrogazione urgente non venisse accettata avremo già metà della risposta”.