Ancora una volta,il territorio senese conferma la propria sensibilità ai temi del disagio giovanile, stimolando la cittadinanza attraverso iniziative di grande spessore.
Ed infatti, si è tenuto nella serata un importante convegno pubblico sui temi della lotta al bullismo, promosso dal Lions club di Siena e patrocinato dal comune di Siena, dall’Accademia dei Rozzi e dal Coni di Siena; nel dettaglio, la serata –svoltasi nella Sala degli Specchi gentilmente concessa dall’Accademia dei Rozzi-ha coinvolto i presenti nell’ambito della presentazione degli atti del convegno curati da Vinicio Serino “bullismo e cyberbullismo: come prevenirlo e contrastarlo” (tenutosi lo scorso anno, sempre a cura del Lions Club senese) e della carta di Intenti interistituzionale per il contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
L’evento, che ha visto una forte ed appassionata partecipazione pubblica, si è aperto con le riflessioni del professor Alessandro Meluzzi, il quale si è occupato del tema anche nella sua ultima pubblicazione, intitolata -appunto- “Bullismo e cyberbullismo ”; entrando nel vivo della questione, Meluzzi ha esordito chiarendo come ci sia un “assunto imprescindibile” al quale dobbiamo attenerci, in base al quale”nessuno dovrebbe temere molestie di qualsiasi natura”; tuttavia, ha proseguito il professore, pur a fronte di tale assunto, il progresso tecnologico ci pone dinanzi a sfide sempre più grandi, giacché“se il bullismo tradizionale coinvolge il gruppo, la classe, il cortile o la piazza, il cyberbullismo amplifica l’audience a livello mondiale” consentendo all’aggressore di “molestare la sua vittima dovunque e in qualunque momento”.
La serata è poi proseguita con i prestigiosi interventi dei rappresentanti delle istituzioni cittadine sottoscrittrici della Carta di intenti, ovvero la prefettura, la questura, il comune di Siena, la provincia di Siena, l’università degli Studi di Siena, l’università per Stranieri di Siena, l’ufficio scolastico regionale ed il Coni di Siena, le quali hanno dato atto del vivo e appassionato impegno profuso nella lotta al disagio giovanile.
Il convegno, infine, si è concluso con le parole del dottor Franco Marchesani (Invited Professor presso l’université St. Thomas d’Aquin del Burkina Faso), che ha illustrato le specificità e le insidie nascoste nella lotta al cyberbullismo, nonché con un appassionato intervento dell’ avvocato Luana Garzia, responsabile per il Lions Club di Siena del progetto Un calcio al Bullismo, la quale ha condiviso con i presenti l’ambizioso percorso fin qui intrapreso al fine di istituire quella complessità di interventi per il contrasto al bullismo della quale il nostro territorio ha forte necessità. Rete/dialogo/ visione: queste sono le tre parole portanti del service; rete, perché solo la interazione fra le istituzioni e le associazioni consente di affrontare e contrastare al meglio le problematiche delle comunità; dialogo, perché è dal confronto e dalla studio dei fenomeni, che scaturisce la miglior comprensione e soluzione dei disagi sociali e, infine, visione, con la speranza e la competenza di fare bene il bene.